Quando mio padre finì nel lavello

di Marta Aiello
La notizia che mio padre era morto me l’ha data lui. Mio padre. Ero andata da lui per comunicargli che io e Carlo ci eravamo separati, anche se era successo già da quasi un anno.

Su “Parte lesa”

di Ugo Fracassa
Le voci si affollano e si sovrappongono anche nel dettato strenuamente citazionale di Parte lesa, al punto che il recensore si rende conto ben presto di non poter raccogliere la sfida del testo a riconoscere, fuori e dentro le virgolette, l’intero repertorio sotteso ed esibito fin nei titoli (cfr. il kafkiano Teatro naturale di Oklahoma).

Haskell Indian Nations University — Dall’oppressione all’opportunità

di Francesca Beretta
Se pianifichi di visitarla, l’America, quella delle coste, dei grandi parchi, dei grattacieli luccicanti, di qui non ci passi. Eppure se la cerchi, l’America, quella profonda, quella delle pagine buie che non vuoi ascoltare, Haskell ti parla.

     

AL VOLO

Scrivere, e presentare libri, nel mondo in fiamme

di Demetrio Paolin
Come diceva il mio amato DFW, quando una casa va in fiamme, si reputa che il salto dalla finestra sia preferibile al morire bruciati, ecco io credo che infine in questo mondo in fiamme, in questa insignificanza del nostro ruolo di intellettuali, a noi rimanga il salto: ...

La mia bolla e Eichmann. Spunto per un’autoanalisi di gruppo.

di Andrea Inglese
Se togliete una minoranza di fanatici, di sadici, di pazzi, che sono riusciti a insediarsi in posti di potere, la maggior parte delle persone che li segue, che accoglie la loro propaganda, che crede alle loro parole e che obbedisce ai loro ordini è gente “normale”...

Kim Simonsen: l’oceano, i pesci, l’uomo

di Giovanni Agnoloni
Siamo umani,
mentre l’erba avvizzita
freme nel vento
e semplicemente ci deliziamo
di esistere

Da “L’ozio dei pavoni”

di Michelangelo Zizzi
Vedete? La scena si compone di tre elementi, tra l’altro qui citati ma certamente non evidenti né facilmente accostabili, quindi frutto di un’azione di scissione; come dire: sciogliere, calcinare, fare analisi.

Non c’è bisogno della terza guerra mondiale per estinguersi!

di Andrea Inglese
sono tutti programmi catastrofici e violenti, quelli che vengono portati avanti sia dal “regime change” sia dal “climate change”: bombe di qui e di là, oppure tandem di tsunami e desertificazioni. Grazie al cielo, qualcuno ha capito che solo un’IA ci può salvare, quella generativa, di ultimo conio.

La morte di Kafka

di Antonio Iannone
Ieri con alcuni amici abbiamo discusso delle cose di cui si discute tra amici. Se Kafka sia morto o no di morte naturale. Uno di loro ricordava ad esempio – sostenuto dall’altro - che Kafka si fosse suicidato

Eppure vorresti essere un bruco

di Vittoria Groh
La città accaldata è immobile e non emana odori. Le cucine sono chiuse, i proprietari altrove, distesi sui lettini che puntellano le spiagge di Ostia. Di nuovo il campanello: una volta, un momento d’esitazione, un’altra ancora; un’insistenza timida.

Sull’avvenire intelligente delle nostre scuole

di Giorgio Mascitelli
A partire dagli scorsi mesi si è cominciato ad assistere anche in Italia a una campagna mediatica sommessa ma costante sull’uso dell’Intelligenza artificiale a scuola.

«Dio ti ha morso la gola». Teologia elettrica

di Giorgiomaria Cornelio
Parla Jeoffrey, il gatto del poeta Christopher Smart, confinato nella Mr Potter's madhouse.

Il nostro felice niente. Per Patrizia Cavalli

di Rosalia Gambatesa
La sua poesia senza intellettualismi vi si mostra qual è, una pellicola impressionata da tutte le manifestazioni del cielo e dell’umano. Scorre insieme alla vita, nella benedizione e maledizione delle giornate, ora leggere e luminose e foriere di splendidi amori, ora oppresse dal cielo bianco senza speranza di pioggia e volti amati.

Cercando esasperatamente il dire

di Stefano Zangrando
Dovendo usare una categoria o una designazione di genere, si potrebbe forse dire che è un romanzo dell’orrore. Del resto la citazione d’apertura, dal Calvino de Le città invisibili, parla d’inferno.

Vivere è molto pericoloso… Conversazione immaginaria con Fabrizio Coscia

di Giuseppe A. Samonà
Suicidi imperfetti – questo almeno va brevemente rivelato – indaga, racconta, con ritratti più o meno brevi, diciannove morti volontarie di artisti, scrittori, soprattutto, ma anche cantanti, pittori, attrici e attori.

Il mio nuovo compagno di classe

di Max Mauro
Tom arrivò a scuola a metà mattina, era quasi ora della ricreazione e tutti fremevano per scappare fuori. Io e Devis avevamo già pronte le squadre per la partita di calcetto con la palla da tennis, tre contro tre, sulla pista di atletica

“La fabbrica dell’uomo occidentale” di Pierre Legendre

di Pierre Legendre
Perché l’intera società – la società degli innocenti – si applica con tanta passione a scrutare l’assassino e a soppesarne il crimine, a mettere in scena, in quel teatro che è la Giustizia, la catastrofe di qualcuno?

la macchina del tempo

L’esile sentiero dei lupi solitari: un altro dialogo sull’emergenza terrorismo

di Lorenzo Declich e Anatole Pierre Fuksas Lorenzo. Avevamo detto che ci sarebbe sembrato il caso di approfondire la questione del complottismo ma l’allarme continuo sta determinando un prevalere della cronaca su qualunque spazio di ragionamento, quindi si tratta di reagire in modo rapidissimo ad un concatenarsi di eventi che rende impossibile...

la newsletter di nazione indiana

DALL'ARCHIVIO

Poesie # 3

di Franco Buffoni Viale dei tigli Sono ottantenni gli alberi e le cime Ergono su la presenza di liceo - Il bar con...

L’uomo dei topi

 di Antonella Pizzo Io l’ho sempre detto che ci doveva essere qualcosa di strano, che so, un mostro, una creatura...

Poesia secondo istruzioni, a cura di Guy Bennett #3

Terzo episodio sul progetto di "poesia generativa" a cura di Guy Bennett
Una campionatura di 7 testi x 7 diverse istruzioni (Jacques Jouet, Krystle May Statler, Michèle Audin, Eli Sanchez, Guy Bennett, Eduardo Berti, Daniel Cabanis).

Biagio Cepollaro, Per moti di dire e Ballata postmediale (1995)

  Per moti di dire (1995) un moto a dire un moto a dire è sempre l’inizio del verso ma ora che ovunque...

Allora ce ne andiamo prima noi

di Raul Montanari O meglio, me ne vado io, e spero che non sarò il solo. Concordo con Biondillo: Nazione...

Crowdfunding per “IO STO CON LA SPOSA” di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry

http://youtu.be/zBYcGlev4Ug ⇨ Pagina di crowdfunding Questo film è nato dal sogno di tre persone, senza nessun produttore alle spalle. E ora...

Senza figli? No, Lunàdiga

di Francesca Matteoni Lunàdiga è la pecora che, pur fertile, non si riproduce. Singolare, strana, anticonformista, lunatica, dove è la...

Cose di famiglia

di Gianni Biondillo Alla fine decisi di visitare il Niavaran Palace, quasi fosse un implicito tributo a mia madre. Con...

Esiodo – Erga – Le età dell’uomo (vv. 109-201)

trad. di Daniele Ventre Aurea prima una stirpe di uomini nati a morire fecero i numi immortali che hanno dimore in...

Appunti su roghi e coprifuochi

  di Andrea Inglese Il diniego Il Primo ministro francese, signor Villepin, bell’uomo incravattato, con un'aria calma e concentrata, ha comunicato...

cinéDIMANCHE #13 “La regina delle nevi” di Lev Atamanov [1957]


di Cristina Babino

Il nome del bambino è Kai, e Gerda è la sua amica inseparabile. Insieme vivono una fanciullezza allegra e spensierata, giocando al sole pallido del nord, ascoltando i racconti della nonna davanti al fuoco, e coltivando rose.

Su Cordelli e Di Mauro su Siti

di Nicola Lagioia La grazia con cui qualche critico casca stagionalmente nelle botole spalancate dagli scrittori attraverso la...

Tra zero e due meno meno

di Gilda Policastro Se la domanda che poni a uno scrittore trentacinque-quarantacinquenne in Italia oggi è "quanto la realtà entra...

Alla ricerca della perla nera (#1)

di Mariolina Bongiovanni Bertini Prologo . La notte dei lampi-senza-tuono Nelle notti serene o nelle belle giornate di sole, Varigotti...

Apriti Costantinopoli!

di Chiara Valerio Niente mappa delle strade. Bussola da tasca. Un perfetto labirinto. Strette. Chiuse, serrate. Se uno almeno potesse...

Peter Huchel / da: Giorni contati (1972)

Si pubblica una scelta di poesie da Huchel, nella traduzione di Davide Racca.

I territori della criminalità oltre Gomorra

lunedì 28 marzo, alle ore 15 presso la Scuola di Architettura e Società del Politecnico di Milano a cura di...

Anonymous. La grande truffa. I

(Mesi fa, su Amazon, è apparso un pamphlet, autopubblicato da un anonimo, dal titolo Anonymous. La grande truffa. L'ebook criticava,...

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La responsabilità dell’autore: Gherardo Bortolotti

Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano...

La responsabilità dell’autore: Emanuele Trevi

1) Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con...

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La responsabilità dell’autore: Enrico Palandri

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